venerdì 14 marzo 2014

...Piccole depresse crescono...

Come vi ho già raccontato in un mio recente post, le noiose giornate che ci regala la mia ridente città sono scandite da simpatici Lucchesi che danno il meglio di loro stessi proprio su Facebook rendendoci così partecipi delle loro strabilianti vite e delle loro fantastiche perle di saggezza. Sostanzialmente gli abitanti di Lucca sul web si possono dividere tranquillamente in 3 categorie:
Categoria numero 1. quelli sempre al top che si autocompiacciono delle loro meravigliose vite da veri divi elencandoci tutta una serie di serate cool che iniziano sempre con le classiche cene in ristorantini di alta cucina postando immagini di cacatine prelibate di cibo, perchè si sà, i soldi ce li hanno solo loro e finiscono immancabilmente con le improponibili foto nei locali più in del momento sfoggiando il loro stile super fashion e con in mano il tipico bottiglione di vodka che fa sempre molto fighi. Durante il periodo natalizio e quello estivo poi ci rendono partecipi delle loro innumerevoli vacanze e week end in vari località sciistiche o marittime a seconda appunto della stagione in cui ci troviamo regalandoci 200mila foto di loro sulla neve con immancabili tazze di cioccolata calda in localini tipici della zona, sulla spiaggia stravaccati al sole con immancabile aperitivo al tramonto a fine giornata e reportage dettagliati di simpatiche visite delle più belle città del mondo mentre te stai lì a lavoro magari sottopagato e sfruttato come uno stronzo che supplichi  tutti i santi del cielo affinchè suddette persone siano stramaledette fino alla morte. Ovviamente in questa categoria sono tutti dei latin lover nonchè trombatori folli bravi tra l'altro solo loro e se si parla di giovani fanciulle sono anch'esse tutte fighe e mega corteggiate solo loro ma stranamente tutti le vogliono ma nessuno se le piglia.
Categoria numero 2. gli pseudosinistroidi di cui fanno parte solitamente anche i nerd e i fricchettoni che si ribellano, solo a parole, allo stato italiano con innumerevoli post di varie frasi fatte caratterizzate dalle classiche belle parole che restano proprio belle parole perchè poi fatti zero. Stanno sempre a criticare tutto e tutti con fare alquanto incazzoso e ribelle e, neanche a dirlo, sono perennemente in lotta con i simpatici personaggi elencati prima visto che non approvano sostanzialmente il loro stile di vita asserendo che magari i loro soldi dovrebbero elargirli per placare la fame nel mondo invece di spenderli nei locali più in del momento, in ristoranti e hotel di lusso e in capi di abbigliamento di alta moda.
Categoria numero 3. i depressi che usano Facebook come una sorta di sfogo personale raccontandoci sia le loro infinite pene d'amore che le loro tristi vicende in cui sono soliti imbattersi sfociando poi peraltro proprio nel vittimismo più totale informandoci di quanto stanno male, di quanto sono a pezzi e che magari in questo momento sono proprio al pronto soccorso senza un motivo ben specifico cercando così attenzioni dai vari amici e conoscenti che logicamente, spinti da compassione, iniziano a commentare il post con i classici "Oddio che è successo??" "Tesoro come stai??" "Ti prego dimmi che non hai niente di grave!" riuscendo a far sentire il personaggio di questa categoria un minimo considerato, evitandogli infine, ancora per un pò, il suicidio imminente che ci promette da mesi.
La piccola e tenera signorina M. di cui vi voglio parlare oggi fa proprio parte di quest'ultima categoria, la quale ci rende costantemente partecipi delle sue sofferenze in campo sentimentale regalandoci innumerevoli post da taglio immediato di vene:
"...mentre cammino per la strada, vorrei sentirmi prendere per mano, voltarmi e vedere che sei tu...guardarti negli occhi...sento i battiti del mio cuore che aumentano sempre di più, tutti i rumori intorno a noi non esistono...esistiamo solo io e te...avvicinarmi e stringerti come non ho mai fatto, e baciarti con quella passione che non sapevo nemmeno di avere... (tutto questo è un mio sogno che non si realizzerà) (ma si sa...sognare non costa niente) :-( "
E poi posta un'immagine di una scalinata addobbata a festa inserendovi disperate riflessioni:
"Scendere con un bel vestito da sposa...è solo un sogno...perchè tu vita mia sei lontano da me e chissà ancora per quanto...e io non riesco più a vivere così, non ho la forza di andare avanti... :-( "
E ancora:
"I ricordi più belli sono come lame conficcate nel cuore :-( senza speranza "
Per comprendere meglio la situazione della sfortuna signorina M. dovete sapere che lei è fidanzata ufficialmente da qualche anno con il ridente signor A. che si crede un vero stallone nonostante sia piuttosto basso e tozzo, con un viso che sprigiona la classica aria da persona poco intelligente delineato tra l'altro da un naso letteralmente improponibile che a Pinocchio ni fa davvero una pippa e il detto "hai un naso che sparecchia i tavoli" non gli rende giustizia perchè è una cosa che ha veramente del sovrannaturale. (purtroppo inserirvi una sua foto non è cosa buona e giusta, lo sapete :/ ) Il grandissimo latin lover di A. non è un viso nuovo per me visto che abitiamo nello stesso quartiere e si sà come vanno le cose in questi sputi di frazioni, le disavventure accadono come in ogni luogo ma qui si vengono subito a sapere e le voci iniziano a girare immediatamente, infatti il signorino a 16anni aveva intrapreso la prima ufficiale relazione seria con una coetanea nonchè vicina di casa che aveva incoscientemente messo incinta ma il bello è che, appena saputa tale notizia, decise di darsela velocemente a gambe lasciando così la patata bollente nelle mani della malcapitata e, d'accordo con la sua famiglia, non ha mai voluto riconoscere il figlio che è nato e cresciuto senza l'aiuto del ridente padre e con la tenera convinzione che i suoi genitori siano i suoi nonni e questo vi fa capire che popò di personcina sia A. che infatti ha perso il pelo ma non il vizio perchè anche con la signorina M. si è comportato piuttosto male cornificandola allegramente nell'ambito lavorativo diverse volte ma quest'ultima da vera zerbina quale sia lo ha sempre perdonato. Come se non bastasse poi il signor A. qualche mese fa ha deciso di accettare un'offerta di lavoro a Londra come cameriere di un normalissimo bar, occupazione che con un pò di buona volontà riusciamo a trovare anche qua in Italia a mio parere, così si è trasferito subito in terra straniera (nb: su facebook comunque rimangono fidanzati ufficialmente, che carino lui che non l'ha lasciata...peccato però che non si vedono mai :/ ) gettando nello sconforto più totale la sua fidanzatina che si è ritrovata sola e disperata perchè è una di quelle classiche tipe che quando trova l'amore abbandona qualsiasi altra forma di vita e così la piccola M. sul web ci delizia costantemente con frasi da suicidio immediato taggando pure il suo amato in varie immagini di succulenti cibi e dolci che assiduamente prepara (a questo punto sarebbe meglio che partecipasse a Masterchef così ce la leveremmo definitivamente dai coglioni) senza ricevere mai risposta alcuna da parte di A. e allora, afflitta da tristezza, acuta c'informa dei suoi tormentati stati d'animo e della sua arida vita:
"Che vita di merda! Triste e infelice...a volte mi chiedo cosa ho fatto di male...??"
E poi:
"Mi spiace per tutto il male che ho causato...potessi tornare indietro farei scelte diverse...così non mi ritroverei da sola come adesso..."
Postando il video del Tacatà, stupenda canzone che ci ha scartavetrato i coglioni la scorsa estate, c'informa che:
"Disperata...ho proprio bisogno di uscire...voglia di ballare tutta la notte...quanto mi manca ballare non sò più nemmeno quando è stata l'ultima volta..."
E ancora:
"Mi mancano quelle sere di qualche anno fa, tra un aperitivo, una risata e buona compagnia...nostalgia...sto male...tanto male..."
E daglie:
"In preparazione...direzione Viareggio...forse un pò d'aria di mare mi farà bene...e come sempre sono sola..." :-(   (Tra l'altro dopo questa informazione che ci regala, posta tutta una serie di foto di lei davanti al mare intitolando il nuovo album "Sola e triste" e inserendovi pure l'immagine di una gustosa vaschetta di pesce commentando con un "Frittino misto, da quanto tempo che non lo mangiavo..."  che mi ha fatto una tristezza infinita perchè mi sono immaginata questa povera crista vagare da sola in lacrime in una soleggiata e mite domenica caratterizzata dalle classiche coppie e famiglie felici che passeggiano spensierate!)
E infine:
"Domani mattina direzione Ikea a Pisa...sola soletta...come sempre..."
Come potete benissimo immaginare nessuno risponde alle sue innumerevoli richieste d'aiuto che cercano invano di farci capire che ha proprio bisogno di una povera anima pia che ha voglia di fare del volontariato no profit prendendosi così la briga di portarla a fare anche solo qualche passeggiata proprio come si fa con i nostri simpatici cagnolini dato che lei stessa è proprio sola come un cane e non ha pudore nemmeno nell'ammetterlo cadendo nello scontato vittimismo più nero che io tra l'altro odio profondamente ma, si sa, "chi è causa del suo male pianga se stesso" per cui cara signorina M. tutto ciò te lo sei ampiamente cercato e quindi, ora, sono solo cazzi tuoi! :/ Con affetto,
Sara! :)






4 commenti:

  1. Bellissimo il tuo blog ☺complimenti!! Buona serata!! http://coccinellecreative.blogspot.it/

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  2. Ciao Sara!! Ma che carino il tuo blog.. ho passato un bel pò a leggere qualche post a ritroso.. mi piace come scrivi, ti seguo con piacere!!!

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